EDIZIONE 2008 GIGONGO DAY - Le Pagelle

Si è giocata stamattina, sempre sul campo di Fossato, la seconda edizione del Gigongo Day. Questa volta hanno avuto la meglio i Rossi vincendo 4-2 in rimonta; una rimonta dettata dalla tenacia, dalla forza, dalla compattezza del gruppo che, anche sullo 0-2 a venti minuti dalla fine, non ha mai smesso di crederci. Vivorio con una doppietta, Truzzi e Rosa hanno risposto ai goal causali e di discutibile fattura di Lizzari.

Lasciamo la cronaca della partita a chi ne è più capace ed andiamo subito alle consuete pagelle:

BIANCHI:

Venturini: 7,5

Miracoloso sulle folate dei Rossi nel primo tempo, ma nulla può nella ripresa in cui deve per ben quattro volte chinarsi a raccogliere la palla nel sacco. Evita un passivo più pesante. Mezzo punto in meno per la solita simulazione di infortunio.

Pagani: 6

Il suo compito lo fa benino, ma anche lui, alle prime difficoltà, è travolto dal ritorno veemente dei rossi. Uno degli ultimi a mollare.

Vesentin: 5

Disordinato in campo sparacchia a destra e a manca palloni senza meta. Abulico.

Visentini: 5,5

Compagno di reparto di Pagani, nel momento del bisogno nasconde la testa sottoterra come i suoi amati struzzi e lascia campo libero a Vivorio che gli fa passare 10 minuti da incubo. Intontito.

Rizzi: 5

Era stato eletto come l'Mvp della scorsa edizione. Di oggi invece si ricordano solo le sue simulazioni, i suoi urletti ed i calcetti da dietro; delle sue sgroppate sulla fascia rimane solo uno scialbo ricordo. Indisponente.

Chinaglia: 5

Doveva essere uno dei trascinatori dei Bianchi, ma non ha mai inciso. Di lui si ricordano solo i rimproveri ai compagni e le imprecazioni contro gli avversari che comunque non sono mai caduti nel tranello. Ex campioncino.

Malaguti: 6

E' un professionista e si vede. Si danna per una squadra che alle prime pressioni ha cominciato a far acqua da tutte le parti tanto da togliergli il proverbiale sorriso. Non avremmo mai voluto vedere da lui simulazioni pacchiane. Non molla.

Accordi: 6

La mette sul piano fisico e cerca di eliminare fisicamente un paio di avversari. E' un punto di riferimento della squadra, ma solo una volta arriva alla conclusione. Ben controllato dalla retroguardia rossa. Volenteroso.

Carreri: 5,5

Lo si vede di tanto in tanto sulla trequarti sinistra, ma il suo compitino si ferma lì ! Vince un paio di rimpalli, ma niente più. Non è in formissima e lo si capisce perchè non si sente mai la sua voce baritonale. Rimandato.

Lizzari: 5

Prestazione generosa, ma niente più come lui stesso afferma nel secondo tempo sul 2-2 dopo aver perso l'ennesima palla: "Son propria an bel ceso...!!". Ci prova con le simulazioni.

ROSSI

Dal Cero: 6
Un po' di responsabilità sul primo goal da dividere con Vivorio. Incolpevole sul raddoppio di Lizzari. Inoperoso nella ripresa. I Bianchi arrivano raramente a centrare lo specchio della porta.

Lonardi: 7
E' un mix tra il miglior Zambrotta ed il grande Garrincha. La fascia sinistra è sua, di lì non si passa !! Monumentale.

Francesio: 7
Le palle alte sono tutte sue. Incita la squadra sullo 0-2 ed è il primo a non mollare. Con le buone riesce spesso ad arginare gli sterili attacchi dei bianchi. Sempre presente.

Viapiana: 6,5
Finisce in ginocchio per i continui scontri con Rizzi e Malaguti, e quest'ultimo non usa affatto le buone maniere. Elegante sia nelle movenze che nell'abbigliamento rispetta i compiti a lui assegnati. Diligente.

Capocasale: 7
Inizia come punta e crea scompiglio nelle fila dei bianchi creando alcune occasioni pericolose che solo per la bravura del portiere e per la malasorte non sono andate a buon fine. Nel secondo tempo torna al ruolo di difensore e scende la saracinesca. Affidabile.

Rosa: 7
Mette il sigillo sul risultato finale infilando Venturini per il 4-2 finale. Non fa molta fatica nel controllare Lizzari e spesso si presenta nei pressi dell'area avversaria smistando palloni importanti.

Vivorio: 8
Con una doppietta d'autore riporta in alto il cuore dei Rossi. Fisicamente è il più in forma fra tutti gli atleti presenti e la sua freschezza la mette al servizio dei Rossi. Come il resto della squadra termina la sua prestazione passeggiando sui resti dei Bianchi. Cinico.

Anselmi: 6,5
Più un pattinatore sul ghiaccio che un giocatore di calcio, ma nonostante ciò lotta fino alla fine. Si accascia un paio di volte in stato di semi-incoscienza, ma si riprende sempre più forte di prima.

Brunetti: 6,5
Con gli anni non ha assolutamente perso un briciolo della sua classe. Inventiva ed estro fanno parte della suo carnet. Limita i danni nel primo tempo, prezioso nel secondo. Fondamentale.

Truzzi: 7
Da infortunato segna il goal del sorpasso per una meritata vittoria. Tiene sempre sul chi-va-là la spaesata difesa Bianca, la sfianca fino al definitivo crollo. Stoico.

Zaniboni: 7
Playmaker dei Rossi. Molti palloni passano da lui e diventa subito il metronomo della squadra. Suo il lancio che imbecca Truzzi in piena area avversaria per il 3-2. Vince nettamente lo scontro a distanza con Chinaglia. Imperioso.