martedì 9 ottobre 2012

Afro-Porcio





E' risaputo i Lizzoculi sono i meglio «dotati» in fatto di sesso. Possiedono un membro virile molto più sviluppato rispetto alla media. E' stata questa constatazione che ha condotto una squadra di ricercatori americani nelle regioni più inaccessibili della pianura padana, presso i branchi dei «Lizzoculi Padani» una specie indigena stanziata nella Valle del Mincio. Per dare formalità agli studi condotti, benché il fattore genetico sia inconfutabile, esiste un'altra spiegazione per questo fenomeno dei Super peni – fuori misura ed ultra performanti – che il branco dei «Lizzoculi Padani» sfoggiano fieramente. Per vederci chiaro, il Professore americano A. SOYA e la sua equipe hanno studiato questo branco per 3 lunghi anni – osservandone usi, costumi e tradizioni.
Immediatamente, gli studiosi hanno avuto l'intima convinzione che la frenesia sessuale che si impadronisce di questi animali a tutte le ore del giorno e della notte sia dovuta ad una sorta di miscela altamente afrodisiaca, che costoro assumono con un po' di Corona,  chiamata in zona "Afro-Porcio". Si tratta di piccole palline essiccate al sole preparate da un vecchio Lizzoculo che le introduce in un sacchetto fatto di pelle di nutria prima di presiedere la "Grande Cerimonia per gli Spiriti della Golena", che si tiene ad ogni Luna piena. E' durante quella notte Sacra che ogni membro della tribù dei «Lizzoculi Padani» riceve la sua razione di Afro-Porcio: una manciata di palline composte da erbe, radici e funghi essicati.

giovedì 27 settembre 2012

MITICA!!!

La Minetti sfila per Parah

venerdì 7 settembre 2012

venerdì 18 maggio 2012

Blues for Belush

Appuntamento il 17/6 al Drasso Park per il concerto per Nicola, spargete la voce!!!


lunedì 7 maggio 2012

LE PAGELLE DELLA VI EDIZIONE

ROSSI - BIANCHI  3-2  (7' pt Lizzari (B),  16 pt Malaguti (B), 22' pt Pagani (R), 15 st Truzzi (R), 19 st Capocasale (R)).

Si è conclusa la sesta edizione del Torneo Gigongo e finalmente e meritatamente la coppa è andata ad appannaggio dei Rossi. I Bianchi, in superiorità numerica per tutta la partita, partono forte e piazzano un uno-due con Lizzari e Malaguti che porta il risultato sullo 0-2 dopo un quarto d'ora; un contraccolpo che avrebbe mandato al tappetto qualsiasi compagine avversaria, ma i Rossi non demordono e si capisce da subito che questa volta la storia avrà un finale diverso.
I Rossi barcollano, si riprendono, si riorganizzano ed accorciano le distanze prima dell'intervallo con una saetta di Pagani che riprende una respinta corta su corner. Agli sgoccioli della prima frazione possono già pareggiare su rigore, ma Zaniboni calcia debolmente (da lontano) ed il portiere para.
Secondo tempo con i Bianchi mai pericolosi e con i Rossi che affondano da ogni lato, pur con l'uomo in meno. Mischie sulla linea di porta, traverse e pali negano il pareggio che però arriva inesorabile con Truzzi che coglie l'angolo lontano. Passano pochi minuti e con un tiro da fuori area che si infila nell'angolino basso alla sinistra di Rizzi, Capocasale senga il goal del sorpasso.
Ci pensano poi Francesio e compagni a far sì che i Bianchi non riescano a creare grosse preoccupazioni, eccezion fatta per un colpo di testa di Malaguti nel recupero che esce di un niente. Vista l'incapacità a trovare il pareggio con azioni corali i bianchi provano con tiri velleitari dalla distanza o con recriminazioni arbitrali che lasciano il tempo che trovano.
Ottima la cornice di pubblico, campo i non perfette condizioni.

BIANCHI
RIZZI: 7 - Si sta sempre più rilanciando nel  ruolo di protiere. Salva più volte la propria porta con deviazioni provvidenziali (e con l'aiuto di pali e traverse), soprattutto nel secondo tempo; se i Rossi non trovano subito il pareggio e non dilagano nel finale il merito è tutto suo.  MARTIRE.

VESENTINI: 5,5 - Si nota poco, fa il suo compitino, ma non osa. Nel secondo tempo è in balia delle scorribande di Gasparini & Co. - TIMOROSO.

MOLLY: 6 - Tanta buona volontà, ma poca concretezza. Si fa aiutare dalla sua irruenza fisica per fermare gli avversari - POCO LUCIDO

CARRERI: 6 - Il voto è la media dei due tempi: da 7 il primo in cui, dalla sua fascia, non si passa, il secondo, da 5, in cui perde la trebisonda pur dannandosi. ULTIMO BALUARDO.

MANTOVANI: 5,5 - Viene messo ad argine centrale della difesa, ma il crollo pare sempre imminente, finchè nel secondo tempo si sgretola. Volenteroso ed ordinato, ma da una suo errore parte l'azione del pareggio. - SFORTUNATO

ACCORDI: 6 -Termina la partita con una distorsione. Nel primo tempo utilizza tutte le scorte di energia a sua disposizione ed usa, a suo modo, i suoi soliti vecchi tacchetti. Para un rigore maldestramente battuto da Zaniboni. Nel secondo lo si nota (e si sente...) soprattutto per le futili recriminazioni. - FALLOSO

MALAGUTI: 6,5 - E' il giocatore più esperto e blasonato, ma in realtà la differenza in campo con i Rossi non si nota. Tocca tanti palloni, ma anche lui, in difficoltà, si aggrappa ai lanci in profondità preda quasi sempre dell'organizzata difesa avversaria. - SORRISO AMARO

BARRETTA: 5,5 - L'ex Bomber della Scia non lascia il segno. Si muove tanto, sì, ma perde i contrasti, anche nel primo tempo, quando ancora la bilancia pendeva verso i bianchi. Fisicamente ancora tonico. ABULICO

CHINAGLIA: 5 - Che dire ? Tutti gli anni dal "fenomeno" di San Biagio ci si aspetta quel "qualcosa in più" che regolarmente si fa attendere. Restano le solite giocate, i soliti lanci, i soliti improperi che oramai a cui oramai siamo abituati. In più quest'anno non segna, non vince e non gioca con i compagni - FANTASMA

LIZZARI: 6 - Arriva che è a pezzi, segna e poi scompare. Fa sperare in un'altra edizione di festa e gloria, ma poi crolla, anche fisicamente, sotto i colpi dei Rossi. Ha qualche chance per raddrizzare la partita, ma senza fortuna. - GENEROSO

ROSSI
VIAPIANA: 6,5 - Sulle marcature dei bianchi non può fare nulla perchè regalate da distrazioni della difesa rossa. Per il resto dà la giusta sicurezza al reparto difensivo. - ESSENZIALE

FRANCESIO: 7,5 - Muro invalicabile ! Tutti i palloni di testa sono suoi duellando con nomi del calibro di Malaguti, Barretta e Accordi (Chinaglia non salta di testa). E quando c'è da sparacchiare in tribuna, non se lo fa dire due volte. MAN OF THE MATCH

BRUNETTI: 6,5 - Combatte a testa bassa (!) su tutti i palloni e la novità di quest'anno è che i contrasti che vince sono più di quelli che perde. Gli viene contestato un tocco di mani in area, ma il regolamento parla chiaro ed è giusto che il penalty non sia stato assegnato. THE BULL

PAGANI: 7: Ritrova lo smalto di qualche tempo fa ed ha il merito di far incalanare la partita sui binari "rossi" con un fendente da fuori area che non lascia scampo a Rizzi. Ordinato e pragmatico mette ordine sulla fascia sinistra. BOMBER A SORPRESA

ZANIBONI: 6 - Se dobbiamo trovare un difetto è quella di non provare mai la giocata semplice, ma si sa, agli estrosi del pallone non si possono dare regole. Il primo tempo è da sufficienza scarsa e pesa il rigore sbagliato, ma si riscatta nella ripresa andando vicino al goal. GENIO E SREGOLATEZZA

GASPARINI 7 - Pur non al 100% dà il massimo. Nei primi minuti del primo tempo deve trovare il giusto equilibrio, ma una volta raggiunto torna il centrale difensivo tanto conosciuto nella Categoria mantovana e cremonese. Guida ed incita a gran voce i compagni anche nei momenti iniziali di sbandamento mettendo tranquillità ai vari reparti. Per lui una traversa su punizione. ESPERTO

CAPOCASALE: 7: Ha il merito di crederci sempre e di segnare (di sinistro) il goal che porta alla vittoria. Va più volte alla conclusione trovando sempre pronto Rizzi e se non c'è lui è la sfortuna che fa sì che la palla danzi più volte sulla linea. Dà tutto, più del solito ! ARGENTO VIVO

ROSA: 6,5 - Troppi lanci nel suo repertorio, ma è molto più efficace nella fase di interdizione. Tocca tanti palloni e cerca sempre di rifornire le punte. Contrasta ed esce con la palla al piede e la testa alta. ASSOLUTO

TRUZZI: 6,5: - Segna il goal del pareggio con un tiro preciso che rimbalza sul palo e si infila alle spalle di Rizzi. Fa un gran movimento che manda in tilt l'organizzazione della difesa avversario. Nel primo tempo troppo solo, nel secondo nervoso ma positivo. GUASTATORE.